"Ai Confini dell'Anima: I greci e la follia" di Giulio Guidorizzi. E' un libro che mi ha segnalato mia sorella, incentrato sul tema della follia, che nell'antica Grecia non era vista solo come malattia, ma anche come mezzo per forzare i limiti dell'anima e dilatare la personalità. Il libro racconta che, addirittura, "in Grecia i pazzi non venivano reclusi. piuttosto la società era capace di modellare la follia al proprio interno, sfruttandola in modo creativo".
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Di solito quando muore una persona si rischia di eccedere in buonismi fino a scadere nell'ipocrisia, per dire frasi del tipo: "era una brava persona", "ha lasciato un bellissimo ricordo" etc...
Posso dire che ricordare Piero come una persona buona e bella non è affatto uno sforzo. E' stato oggettivamente un uomo buono, onesto, amorevole, coraggioso.
Non sono elogi e profusioni gratuite, bensì oggettività. Da quando avevo 14 anni ho sentito parlare bene di lui dalle persone che lo...
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Avete mai provato a raccogliere una conchiglia di mare, metterla vicino all'orecchio e poi ascoltare l'eco delle onde marine? E' una cosa che mi affascinava da piccola, mi sembrava una magia. Intorno al 1.100 molti fedeli cristiani iniziarono a fare dei pellegrinaggi, diretti alla TerraSanta o a Santiago de Compostela. Erano pellegrinaggi faticosi, che potevano durare anche tanto. Alla fine del viaggio il pellegrino ritornava a casa con un oggetto del luogo che era andato a visitare...e tra...
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Quante volte ci è capitato di incontrare una persona, che abbiamo visto qualche volta, ma di non ricordare il suo nome? Oggi parliamo proprio della parola "nome": tutti l'abbiamo. Dal più povero al più ricco. Tutti abbiamo un nome...il primo dono che la vita ci fa quando veniamo al mondo.
La scienza che studia il significato dei nomi è l'onomastica. E studiando l'onomastica si scoprono cose molto interessanti, come il significato del nome Filippo, che vuol dire amico dei cavalli; Nunzio,...
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Natale: regali, panettoni, sofferenza, povertà, volontariato, beneficenza, albero, presepe o indifferenza, ma comunque sia nascita.
Sì, perché la parola Natale deriva dal verbo latino "nascere" e in effetti tutti, credenti o meno, sappiamo che il Natale ricorda una "nascita famosa", appunto quella di Gesù Bambino.
Io penso che il Natale abbia qualcosa di miracoloso in sè e quasi di epocale nell'arco dell'anno, ma non per l'aspetto religioso e coreografico di luci colorate e addobbi vari,...
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Ieri sono andata all'Ikea per cercare una mappa del mondo da appendere in camera. E così, guardando la cartina, mi sono soffermata sulla parola mondo. La prima poesia che mi viene in mente è quella di Andrea Zanzotto, poeta veneto che abita in provincia di Treviso, che ha scritto una poesia intitolata "Al Mondo",
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Il mio pensiero oggi è rivolto alla parola Follia. Follia deriva dal latino "follis" che vuol dire "pallone". Col tempo nell'evoluzione della lingua latina "follis", viene sostituito da "fatuus", per intendere metaforicamente una "persona che ha la testa vuota". Quindi il significato letterale di folle è "colui che ha perso la ragione". Questo per quanto riguarda il suo significato etimologico. Ma c'è stato qualcuno che ha scritto addirittura un "Elogio della Follia". E' stato Erasmo da...
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Ieri ho visto un gabbiano che volava e mi è venuta in mente questa parola. I gabbiani sono uccelli acquatici, con lunghe ali aguzze, collo corto, coda di larghezza media e livrea di un delicato grigio perla.
La parola gabbiano deriva dal latino "gavia" che vuol dire "uccello marino". A sua volta "gavia" è un termine onomatopeico, che riproduce un pò il verso reale che questi uccelli sembrano pronunciare con il loro canto acuto.
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