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Marc Chagall in mostra a Milano
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Finalmente 🙂 ho trovato un attimo per dedicare un post a questa bellissima mostra esposta a Palazzo Reale fino al 1 febbraio 2015, organizzata dal Comune di Milano e dal Gruppo24ore. La biografia di Chagall aiuta tantissimo nella comprensione delle sue opere, che all’inizio possono sembrare ingenuamente allegre, dai toni elementari, onirici e fiabeschi. Provo a sintetizzare le emozioni e i pensieri che la mostra mi ha lasciato, per poi dare spazio a qualche scatto. Il primo pensiero post-mostra è stato #lastorialasciaisegni:  Chagall ha origini ebraiche, è nato nell’Impero russo (nell’attuale Bielorussia) e in seguito si è trasferito in Francia. Negli anni della giovinezza è costretto, quindi, a subire le politiche discriminatorie dello zar nei confronti degli ebrei russi. Ha vissuto poi la prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale. Tutti questi eventi generano in lui il perenne desiderio di luce, così le sue opere diventano una sorta di elogio della speranza e del colore, nonostante la negatività e il dramma storico di quegli anni. Un altro pensiero,sul quale mi sono soffermata, è stato il concetto dell’#essenzadell’amore: la donna rappresentata nella celebre opera “La Passeggiata” (che è anche il manifesto della mostra) è Bella, la moglie di Chagall morta nel 1944. Entrambi avevano superato insieme tanti momenti difficili, come la prima guerra mondiale e l’esilio in Francia. […]
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In mostra “Pollock e gli irascibili, la scuola di New York”
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Sabato sono andata a vederla a Palazzo Reale e mi è piaciuta molto. La sua stravagante tecnica di versare e far colare il colore direttamente sull’opera la trovo geniale. Pollock per dipingere usava tutto il suo corpo, non solo la mano.
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La Vita, Amico, è l’arte dell’incontro
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Mettere insieme Sergio Endrigo, Vinicius de Moraes, Giuseppe Ungaretti, Toquinho, Sergio Bardotti, Luis Enriquez Bacalov: un mix interessante! Ho ascoltato oggi per la prima volta questo lavoro che risale al 1969 ed è stato ristampato in digitale nel 2005. Voglio riportare la prima traccia intitolata “La Samba delle Benedizioni”.
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