[fblike]Questa poesia di Montale รจ meravigliosa. Ho sentito dire qualche tempo fa da uno scrittore contemporaneo abbastanza noto, che il senso del viaggio รจ innanzitutto la meta.
La meta รจ importante sรฌ, ma a me piace di piรน relazionare il bello di un viaggio, reale o metaforico che sia, non tanto alla Meta, ma piuttosto all’Imprevisto, che come dice Montale in questo testo, รจ l’Unica Speranza. E’ la Speranza di poter cambiare una situazione, di provare a fare qualcosa che non pensavamo essere capaci di fare, di osare ed assaporare cosa vuol dire agire sulla propria vita, evitando di rimanere intrappolati nelle sabbie mobili che sembrano fermare il tempo, facendoci trascorrere gli anni nell’inerzia.
Ma ecco cosa scrive Montale:
“Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni (di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hacchette e quelle dei musei,
si cambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
prima del viaggio si informa qualche amico o parente;
si controllano valige e passaporti, si completa
il corredo, si acquista un supplemento
di lamette da barba, eventualmente
si dรก unโocchiata al testamento, pura
scaramanzia perchรฉ i dasastri aerei
in percentuale sono nulla;
prima
del viaggio si รฉ tranquilli ma si sospetta che il saggio
non si muova e che il piacere
di ritornare costi uno sproposito.
E poi si parte e tutto รฉ O.K. e tutto
รฉ per il meglio e inutile.
E ora che ne sarรก
del mio viaggio?
Troppo accuratamente lโho studiato,
senza saperne nulla. Un imprevisto
รฉ la sola speranza. Ma mi dicono
che รจ una stoltezza dirselo.”